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venerdì 27 settembre 2013


Ormai è tutto pronto. Ho terminato gli ultimi allenamenti con una settimana a bassissimo kilometraggio (complice anche un fastidioso dolore alla pianta del piede/tallone emerso Venerdi scorso), ho fatto il check in on-line e nel pomeriggio preparo armi e bagagli per la trasferta.
Ho in mente il piano di attacco. Tutto è pianificato per bene, non resta che dare inizio alle operazioni. Il piede non mi darà fastidio, è un fatto, non un'opinione.

Partirò col pettorale numero 10271, non ho idea della griglia in cui mi troverò ma spero di non essere troppo indietro perchè una partenza troppo "intruppata" potrebbe voler dire addio ai sogni di gloria fin da subito. Se tutto va bene alla partenza proverò ad impostare il passo a 4'05 e, a seconda delle sensazioni, proverò ad aumentarlo col passare dei kilometri puntando a fare una seconda parte di gara più veloce.
Se volete seguirmi in gara credo la pagina sia questa.

E dopo tutto questo preambolo, il momento che tutti voi stavate aspettando il TOTO DRUGO.

Che combinerà il vostro eroe preferito alla maratona di Berlino ?


Votate numerosi!

mercoledì 18 settembre 2013



E' successo alla Great North Run, una mezza maratona svoltasi Domenica 15 Settembre in Inghilterra.
Per la prima volta si sfidavano due leggende e mezza dell'atletica mondiale. Le due leggende sono Haile Gebrselassie e Kenenisa Bekele, la mezza leggenda è Mo Farah. Ma ha tempo per completare il percorso ed aggiungersi al trio.
Finalmente si sono potuti vedere questi tre grandissimi atleti assieme. Le previsioni, anche mie, vedevano Farah favorito.
Gebrselassie ormai, purtroppo, troppo vecchio con i suoi 40 anni sul groppone.
Bekele lontano da un po' di tempo dalle piste e dai grandi risultati.
Logico quindi aspettarsi una facile vittoria del bicampione mondiale e olimpico Mo Farah.
Invece, con mia grande sorpresa e soddisfazione, la vittoria è andata a Bekele che con un grande attacco nell'ultimo miglio ha fatto quello che a nessuno riesce di fare nei 5000 e 10000 metri, ha messo in difficoltà Farah e lo ha battuto.
Più delle mie parole vale il video dell'attacco operato dall'atleta dell'Etiopia.
Buona visione!


martedì 17 settembre 2013


Ho passato un gran weekend. E' un fatto.
Sono andato a Bologna dove sono stato ospite di un'amica (Anne). Ho visitato la citta', ho mangiato delle cose buonissime e ho conosciuto una medaglia d'oro olimpica. E con conosciuto intendo dire che c'ho lungamente parlato e c'ho pure bevuto uno spritz assieme. Anzi, lo spritz me l'ha offerto lui, quindi posso dire che mi sono fatto offrire l'aperitivo da un oro olimpico. E tutto questo se considero solamente il Sabato.
La Domenica, poi, ho corso 34 km gli ultimi 21 dei quali all'interno della Run Tune Up, la mezza maratona di Bologna. I miei 34 km, ultimo lungo pre Berlino, sono andati piuttosto bene.  Primi 13 km tranquilli e mezza maratona conclusa in 1 ora e 27' con i primi 10 km ad un ritmo prossimo ai 4'10 e i restanti 11 ad una media prossima ai 4'00 (gli ultimi 2 km a 3'45 visto che avevo ancora energie in corpo).
Una bella soddisfazione il fatto che tutto sia andato secondo i piani a conferma degli intenti "bellicosi" rivolti a Berlino.
Ma la cosa piu' bella e' stato vedere l'arrivo di Anne (il cui nuovo soprannome è Feliciona) la quale, dopo un infortunio con ricadute varie, e' tornata a completare una mezza maratona sulle sue caviglie. Perche' correre e' bello ma correre assieme ai propri amici lo e' di piu'. Ed anche questo e' un fatto.
E' stato bello quindi anche correre i primi 10 km in compagnia di Matteo cercando di dargli una mano a conseguire un personale nella distanza, anche se non del tutto preventivato. Poco importa che il personale poi non sia giunto perche' abbiamo corso per la prima volta assieme ed anche questa esperienza aumenta la sensazione di "figata" relativa a questo weekend.
Il pranzo conseguente ha suggellato il tutto. Poco da fare, da quelle parti sul cibo ci si sbaglia di rado.

Quindi, ricapitolando e' stato un weekend dove:
- Ho visitato Bologna
- Ho mangiato delle cose buonissime
- Ho corso l'ultimo lungo pre Berlino ed e' andato bene
- Ho corso coi miei amici e pure loro sono andati bene
- Ho conosciuto, parlato e toccato una medaglia d'oro olimpica. C'ho pure bevuto assieme

Tutte cose che, anche prese singolarmente, renderebbero un weekend un buon weekend, tutte insieme cosi' ne fanno un qualcosa di diverso, di decisamente piu' grande. Definitelo voi, se ci riuscite, a me viene soltanto "Bellissimo"!

venerdì 6 settembre 2013


Solo tre settimane ?
Ebbene si. Tanto poco manca alla prossima maratona. Dopo Boston torno in terra straniera a calcare il suolo di una delle più prestigiose maratone al mondo, la maratona di Berlino, per l'appunto.
Nonostante il caldo che non se ne vuole andare del tutto, nonostante una preparazione piuttosto pesante che mi sta risucchiando le energie, nonostante la legge Severino che ha rotto le palle (non tanto la legge quanto la discussione relativa), insomma, nonostante tutto, mi sento preparato.
Ho macinato km come non mai, ho di recente corso alla Marcia Longa migliorando il tempo dell'anno scorso ed ho acquisito maggiore esperienza.
L'unica cosa che mi preoccupa è quella di arrivare spompato all'appuntamento con la maratona ma credo e spero che le ultime due settimane di tabella siano relativamente leggere.
Intanto ci diamo dentro con questa di settimana che prevedeva per ieri delle ripetute mortali, 4 per 5000. Ripetute alle quali sono arrivato effettivamente stanco e, complice anche l'orario ed il clima poco consono (pausa pranzo, 29 gradi e 70% di umidità), il mio spirito di conservazione ha avuto il sopravvento. Anzichè 4 ho completato solo 2 serie. Ma comunque mi è costato molta fatica. Me ne rammarico ma solo fino ad un certo punto perchè sono ancora convinto di aver fatto la scelta più sensata. E cioè quella di non strafare.
La settimana si chiuderà Domenica con un lungo da 30 km strutturato in frazioni di 30'. Si parte a ritmo lento, poi 30' a ritmo gara (che dovrebbe essere 4'02/KM), poi 30' un 8% più lenti del ritmo gara per chiudere infine con 30' un po' più veloci rispetto al ritmo gara.
Di bello c'è che con questa preparazione, approcciare un lento del genere non mi fa più di tanto paura. E la cosa dovrebbe apportare dei vantaggi anche in ottica maratona.
Quindi non mi resta che allacciare le scarpe e correre, Berlino è davvero qui dietro l'angolo.

mercoledì 4 settembre 2013




Per il secondo anno consecutivo ho preso parte alla Marcialonga running, una corsa di 25 km che collega Moena, in val di Fassa, a Cavalese, in val di Fiemme. 
L’anno scorso, assieme agli amici fulminei che vi presero parte, mi innamorai di questa competizione, tanto da ripromettermi di tornarci l’anno venturo. Quest’anno le premesse sono state confermate in pieno e, parlando con uno degli amici che mi hanno accompagnato nella trasferta, abbiamo pensato di far diventare questa una tappa fissa da correre ogni anno. 
Della corsa posso dire che e’ organizzata in maniera eccellente. I 1400 partenti sono consoni alle capacita’ di questa gara e spero gli organizzatori rimarranno sempre umili bloccando il numero degli iscritti a questa cifra senza farsi prendere la mano come avvenuto per la Cortina – Dobbiaco. 
Posso dire poi che il percorso e’ spettacolare. Si corre in luoghi incantati, lungo una ciclabile bellissima che attraversa le valli con boschi e monti a fare da testimoni. Il tracciato poi e’ geniale nella sua concezione, 22 km in leggera e costante discesa, comunque meno semplice di quel che potrebbe sembrare, e gli ultimi 3 km in salita per raggiungere l’abitato di Cavalese. Dopo 22 km con la spinta della discesa percorrere il tratto in salita risulta  particolarmente ostico. E sta proprio qui il bello, se uno riesce a dosare le forze recupera un sacco di posizioni nel tratto in salita, se invece si e’ speso troppo nella prima parte allora sono guai.

Per quel che riguarda la mia prestazione, partivo gia’ da un ottimo tempo ottenuto lo scorso anno, 1h 41’ e 45. L’obiettivo di quest’anno era quello di provare a migliorarlo, nonostante il carico dovuto alla preparazione per Berlino. Sono cosi’ partito convinto evitando di risparmiarmi nel primo tratto. Ho impostato una velocita’ compresa tra I 3’45 e I 3’50 al km con l’intenzione di passare alla mezza al di sotto dell’ora e 20. Dopo qualche km sono anche stato raggiunto dall’amico Andrea che mi ha inseguito, essendo partito lui un po’ piu’ nelle ritrovie, fino a raggiungermi. Abbiamo quindi proseguito appaiati scambiando qualche chiacchiera lungo il percorso. Operazione, quella della chiacchiera, che onestamente mi e’ costata qualche sforzo.
Il clima della giornata era soleggiato e ho dovuto quindi approfittare di tutti I ristori e di tutti I punti di spugnaggio in modo da rimanere fresco ed idratato il piu’ possibile. Ho proseguito assieme ad Andrea fino al km 15 circa, dopo di che lui ha rallentato e ho proseguito da solo. Come previsto il passaggio alla mezza e’ stato sotto all’ora e 20 (1h 19’ e 36 per la precisione) ma la stanchezza dei km a buon ritmo ha cominciato a farsi sentire e ho affrontato I tre km di salita con un po’ di timore. Il timore si e’ concretizzato dopo un km e mezzo di ascesa quando il fegato ha cominciato a dolermi. All’inizio un piccolo dolore e poi una fitta sempre piu’ forte che mi ha costretto ad una piccola sosta per respirare. Sono quindi ripartito stringendo I denti per l’ultimo tratto fino a raggiungere il rettilineo finale dove sono riuscito a sprintare recuperando una posizione persa.

Alla fine, chiudo migliorando il tempo dello scorso anno di un minuto (1h 40’ e 51 il crono finale) e cogliendo la 50^ posizione assoluta. Una bella soddisfazione.
Il prossimo anno potro’ tornare consapevole che migliorare il tempo di quest’anno sara’ molto dura ma, viste le disavventure con la fitta al fegato, comunque possibile.
La cosa piu’ bella e’ comunque aver avuto la conferma di quanto bella sia questa gara che anche il prossimo anno sara' nel calendario di quelle da fare assolutamente.
 
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