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venerdì 26 aprile 2013



Ieri, 25 Aprile, che è un po' la mia festa per una serie di motivi si è corsa come da tradizione la Due Rocche.
Questa gara è una sorta di trail sulla lunghezza di una mezza maratona che prevede varie salite anche piuttosto dure. Si corre quasi totalmente su sterrato per cui era un'occasione per rimettere le gambe in assetto competitivo, dopo Boston, e cominciare la stagione montana che avrà, per quel che mi riguarda, il suo culmine alla LUT del 28 giugno.
Come sempre la Due Rocche è stata una gran festa con oltre 4000 partecipanti. C'era chi faceva la mezza, chi il percorso da 12 km e chi il giro da 6 km.
Per quel che riguarda me è stata una prova interessante. Sono partito bene, ho affrontato la prima salita con cautela e poi mi sono buttato a tutta nella successiva discesa. Il ritmo elevato e le sollecitazioni in discesa mi hanno però portato ad incorrere nel mio solito problema, la fitta al fegato.
Il dolore si è manifestato in maniera piuttosto forte tanto che mi sono fermato a camminare per riprendermi. Da li in poi ho pensato a che cosa fare e mi è venuto in mente Scott Jurek, del quale sto leggendo il libro Eat and Run (grazie ad Enrico Vivian per il prestito). Jurek, è stato un ultramaratoneta tra i più forti della storia ed ha vinto, tra le altre, la Badwater, una gara che si corre con temperature tra i 40° e i 50°.
Ebbene, pensare a Jurek, mi ha fatto concentrare di più sulla corsa e sulla respirazione. Mi sono isolato e mi sono concentrato su di un ritmo facile riuscendo a riprendermi piuttosto bene.
Ho così concluso, molto stanco, la prova in 2h e 06' alla media di 6/km che era il mio obiettivo alla partenza.
Una buona prova dunque, ottima atmosfera, gara come sempre bellissima ed un miglioramento nella gestione delle difficoltà che si possono incontrare in gara.

Detto ciò, nei prossimi giorni scrivo due righe su quanto vissuto a Boston. Più sulla gara che su quanto occorso all'arrivo.
Come dicono quelli fighi, stay tuned.

martedì 16 aprile 2013

Avrete visto tutti, immagino, quanto successo alla Boston Marathon. Aggiorno il blog con un post veloce per dire che sto bene, ho appreso delle esplosioni quando già ero in hotel, lontano dall'arrivo della maratona e quindi al sicuro.
Sto bene e vista la reazione delle autorità locali mi sento anche piuttosto tranquillo.
Inizialmente pensavo avrei trascorso il resto dei giorni di vacanza in hotel ma col passare delle ore ho cambiato idea.
Stamattina mi sono alzato e sono andato a correre. E la città mi ha regalato una giornata bellissima, quella che si vede nella foto. A correre con me ho trovato molta altra gente.
È un bel messaggio che serve a dire a chi ha compiuto questo atto così vigliacco che non ci stiamo a farci soverchiare dalla paura. Chi agisce in questo modo non merita che disprezzo.
Ho sentito alcuni amici Runners ed in molti stanno pensando di venire a Boston a correre la maratona l'anno prossimo. Per quello che sento a caldo mi trovo d'accordo con loro e penso bisognerà attivarsi presto per l'iscrizione. L'attaccamento che sto vedendo da parte dei Runners di tutto il mondo verso questa maratona e quanto le è successo mi fa pensare che il numero di richieste per l'anno prossimo sarà elevatissimo.
Un altro modo per dire a chi ha compiuto questo atto che lui è solo un essere molto piccolo. Un vigliacco che merita disprezzo. Nient'altro.

giovedì 11 aprile 2013

Caro blog, ultimamente ti ho un po' trascurato. Ti chiedo scusa ma i vari impegni e la poca voglia di mettermi davanti al monitor a scrivere hanno portato a questo risultato.
Ma ora sono alla vigiglia di una grande maratona, forse la più grande tra quelle che si possono correre, è quindi giusto armarsi di buona volontà e dare una spolverata a questo mio spazio.

Chiuso lo spazio libro cuore torno al consueto tono.



Boston Marathon dunque, edizione numero 117, il che significa che si tratta di una competizione un bel po' antica. La gara si terrà lunedi 15 Aprile. Io avrò il pettorale numero 2835 e partirò con la prima ondata. Il che è sicuramente positivo.
Sono abbastanza sicuro mi si potrà seguire direttamente dal sito della manifestazione: http://www.baa.org/ al momento però la sezione dedicata non è ancora attiva. Penso la apriranno nei prossimi giorni.
Io intanto sto ultimando gli ultimi preparativi, con gli allenamenti direi che sono a posto. Ho fatto più o meno tutto quello che c'era da fare e parto alla volta degli States fiducioso di fare bene.
Non sarà facile ma spero di riuscire a migliorare il tempo fatto segnare a Treviso. Credo di potercela fare a scendere sotto le 2 ore e 55 ma certamente non sarà facile. Una cosa è certa, ci credo e ci proverò.

Il programma della trasferta è il seguente.
Sabato 13: partenza all'alba Venezia -> Amsterdam -> Boston
Domenica 14: ritiro pettorale, eventuale corsetta sciogli gambe e carbo loading
Lunedi 15: Boston Marathon
Martedi 16, Mercoledi 17, Giovedi 18: turismo
Serata di Giovedi 18: rientro Boston -> Amsterdam -> Venezia

Utilizzerò parecchio Twitter per dare aggiornamenti su quel che sto combinando dall'altra parte dell'oceano. A chi interessasse rimanere aggiornato, questo è il link da seguire: https://twitter.com/viverestanca

Ho scritto tutto, affronto queste ultime ore lavorative e poi, dalle 19 di questa sera si pensa al viaggio. Come se non fosse già da tutta la settimana che ci sto pensando...




 
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