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domenica 24 febbraio 2013

Poichè il tema elettorale è di strettissima attualità in questo periodo, mi è tornata in mente la faccenda non ancora conclusa dei vari favori concessi a politici e ad amici dei politici il tutto a loro insaputa.
C'era il politico cui avevano acquistato un appartamento a sua insaputa, la fidanzata dell'assessore assunta e stipendiata a sua insaputa, il presidente di regione cui avevano pagato le vacanze a sua insaputa, l'esponente di un famoso partito che s'era ristrutturato casa coi soldi del partito stesso ma a sua insaputa e pure suo figlio, laureato a sua insaputa. Per arrivare, infine, ad un noto politico egiziano il quale aveva una nipote che si intratteneva a certe feste eleganti con persone infulenti. Il tutto senza che il politico egiziano ne sapesse nulla. Forse anche perchè proprio sua nipote non era, nonostante l'allora presidente del consiglio ne fosse più che convintissimo tanto che pure la maggior parte del parlamento credette alla sua buona fede.
Non volendo essere da meno pure io mi sono concesso qualcosa a mia insaputa. Vale a dire il Personale sui 10.000 metri.
Poichè a breve ci sarà la Stra Vicenza, una corsa per l'appunto di 10 km, sono andato a controllarmi il personale sulla distanza che, francamente, non ricordavo. Il personale risale alla Sleghe Lauf del 9 giugno 2012 con il tempo di 38' e 23", media totale di 3'50/km.
Mentre controllavo mi sono però ricordato del passaggio ai 10 km alla recente mezza maratona di Verona: 37' e 58" !
Ecco dunque che, senza saperlo, Domenica oltre al primato sulla mezza ho portato a casa anche il nuovo primato sui 10.000.
Insomma, pure io ho il mio bel regalo a mia insaputa. Tra oggi e domani, nel segreto dell'urna elettorale, se ancora siete indecisi potete dunque pensare di dare il vostro voto a me.

lunedì 18 febbraio 2013


L'arte dell'improvvisazione è una cosa per pochi. E' una pratica piuttosto diffusa in certi ambienti musicali ma, a guardar bene, la si può estendere a quasi tutti gli ambiti della vita. La corsa non fa eccezione.
Dopo la corsa di ieri, andata benissimo, ho capito una cosa. Ad improvvisare non sono quelli bravi, sono quelli preparati e ieri è capitato a me. Sono partito senza un'idea ben chiara di quello che potevo dare. Sapevo di voler migliorare il mio personale precedente in mezza maratona (1h 22' e 59") e pensavo di poter tenere un passo di 3'55/km. Non avevo però provato il passo gara nei giorni antecedenti la corsa e nemmeno avevo fatto degli allenamenti che potessero fungere da "termometro" per il ritmo da sostenere per i 21 km.
Ero però preparato, questo si. Dall'inverno scorso, pur avendo ridotto un po' gli allenamenti, ho sempre mantenuto una certa quantità e qualità di sedute e questo mi ha portato a mantenere il livello di forma costruito nel 2012.
Ecco, questo mi ha permesso di poter improvvisare con successo.

L'improvvisazione è consistita nel partire subito piuttosto forte. I passaggi riportavano ritmi di 3'48/km. E, nonostante una voce interna mi ripetesse le parole "sindrome del bersagliere" (espressione coniata da yogi) le gambe rispondevano "andiamo!".
Nel giro di qualche km mi sono dovuto così confrontare con il dubbio: assecondare le gambe e continuare con quel passo oppure dare ascolto alla testa e rallentare ?
Generalmente avrei dato ascolto alla testa ma ieri no. Ho deciso di improvvisare ed assecondare le gambe.
E' stato un rischio ma alla fine ha pagato. Le gambe, per una volta, la sapevano più lunga della testa. Hanno tenuto fino alla fine, forse perchè punte nell'orgoglio non volevano darla vinta al cervello, e mi hanno consentito di chiudere la gara con un tempo impensabile: 1h 20' e 37".
Più di 2 minuti sotto al precedente personale. Davvero tanta roba.
Il tutto condito da un passaggio da bribidi all'interno dell'Arena di Verona e da una presenza massiccia di Fulminei nella corsa.
Una giornata davvero stupenda e non solo per il risultato.

Riportando il riassunto di TDS è incredibile la regolarità con cui ho corso. E non era affatto facile visto che il percorso presentava numerose curve ed un sacco di passaggi con pendenza. A volte in salita altre volte in discesa.

SplitTimemin/KmDeltamin/KmRealTime
Km 50:19:073,490:19:073,490:18:55
Km 7 - Giro di Boa0:26:433,490:07:363,470:26:31
Km 100:38:103,480:11:273,490:37:58
Km 12.20:46:373,490:08:273,500:46:25
Km 150:57:243,490:10:473,510:57:12
Arrivo1:20:493,490:23:253,501:20:37



lunedì 11 febbraio 2013


Il piano in questione riguarda le prossime corse, ovviamente.
Dopo aver portato a casa, Domenica, un bel cross, in quel di Tezze sul Brenta, ora rimane una sola settimana a separarmi dalla mezza maratona di Giulietta e Romeo. In occasione della gara di Verona proverò ad abbassare il personale sulla distanza che è di 1h 22' e 59" fatto registrare a Cittadella (PD) il 30 Dicembre.
In terra scaligera punto ad un 1h 22' e 30, ormai, in questa distanza, i miglioramenti sono sempre più delle limature piuttosto che dei veri e propri annientamenti del personale precedente.
Due settimane dopo la mezza di Verona si ritorna a Treviso per la maratona. Anche qui gli obiettivi sono ambiziosi. C'è la possibilità di migliorare il personale di Lisbona e portarsi più saldamente sotto alle 3 ore in maratona. 2 ore e 56/57 dovrebbe essere alla portata. Forse pure qualcosa di meglio.
Peccato solo che in questo Gennaio, estremamente piovoso, non sia stato proprio uno studente modello. Ho svolto i compiti per casa in modo un po' svogliato e con poca costanza. Della serie, è intelligente ma non si applica.
Speriamo la base accumulata fino a fine Dicembre sia determinante a salvarmi dall'insufficienza.
 
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