• Twitter
  • Facebook
  • Google+
  • RSS Feed

domenica 29 aprile 2012

Come ritirarsi ad una 10 km

17 commenti:
 
Breve guida per chi volesse sapere come prendere parte ad una gara di 10 km e ritirarsi a metà percorso.
Per prima cosa scegliete una gara di 10 km ed iscrivetevi. In secondo luogo ritirate il pettorale e prendete il via. Fin qui tutto semplice, il difficile viene ora.
Alla partenza posizionatevi subito dietro la linea dello start così allo sparo si scatenerà l'inferno e voi vi troverete nel bel mezzo delle fiamme. Spintoni, urla, gente che vi taglia la strada e che vi calpesta. Rischierete più volte di cadere a terra, se siete fortunati potreste riuscire nell'intento di ritirarvi già nei primi metri. Nel caso proseguiste fate una cosa saggia, ai fini del ritiro ovviamente, partite forte! Avete un record nei 10 km di, diciamo per esempio, 38' 35 ? Si ??? Bene, significa correre una 10 km a 3'50 al km, per ottenere un ritiro serio e veloce partite pure a 3'30 al km!
Il km successivo comincerete ad avvertire una certa pesantezza nelle gambe, specie se la settimana precedente avevate corso una maratona, non demordete per carità, continuate a tirare come dei forsennati, ci penseranno le vostre gambe di legno a farvi andare piano.
Al terzo km, finalmente, comincerete ad avvertire una certa fitta al fianco destro (Fegato ? Cistifellea ? Quel che è!) e questo sarà il colpo di grazia. Resistete sbavando fino al primo passaggio sotto alla linea di partenza (la gara che avevate scelto prevedeva due giri di 5 km) e quindi ritiratevi con tutta calma maledicendo voi stessi e le divinità a voi più invise.

Qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale

Spero questa guida non vi sia mai di aiuto ma mi pareva giusto pubblicarla, per il bene della comunità.
E sempre per il bene della comunità io oggi ho deciso di testarla e devo dire che ha funzionato alla perfezione. Assieme ai miei compagni di squadra Michele ed Otman ho preso parte infatti alla CorriTreviso. Gara di 10 km che si sviluppava tutta all'interno del centro città  in un percorso di 5 km, un po' nervoso, da ripetere due volte.
Dopo il primo giro mi sono dovuto ritirare per una fitta al fianco destro, un problema questo che mi porto dietro da tanto tempo e che con l'aumentare degli allenamenti si è affievolito ma non è mai scomparso del tutto. Appena comincio ad aumentare la velocità il problema si ripropone. Poi è ovvio che la velocità e l'impegno nel mantenere un certo ritmo di corsa dipendono dalla mia condizione fisica quindi il dolore non è tanto legato alla velocità in se ma, più che altro, è proporzionato allo sforzo nell'azione di corsa.
Ad ogni modo urge un controllo (ecografia penso) per cercare di risolvere una volta per tutte questo fastidioso inconveniente.
Metabolizzato il ritiro ho capito una cosa semplice, non si possono tirare tutte le gare. Oggi non ero nella condizione di fare una gara tirata, avrei dovuto partire con calma e vivere la corsa come un allenamento. Peccato non averlo compreso prima ma, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai.
Martedi correrò a Breganze una corsa in salita di 7 km e Domenica prenderò parte alla 10 Miglia del montello. In entrambe le occasioni partirò con l'intento di fare un semplice allenamento e di divertirmi.
Ritornando alla corsa di oggi volevo complimentarmi con l'organizzazione e con la corsa. Si tratta di una competizione veramente molto bella, organizzata benissimo e con un percorso altamente spettacolare.
Oltre al percorso, di spettacolare c'è anche il pacco gara. Con soli 10 € di iscrizione ci siamo portati a casa mezzo supermercato:

StraVicenza...prendi nota va!

Chiudo il post citando nuovamente i miei compagni di squadra Michele ed Otman che a Treviso hanno ben figurato. Sono arrivati rispettivamente 7° e 8° di categoria con tanto di premiazione sul palco oltre che con il personale al termine della gara. Complimenti ad entrambi.
Evidentemente devono aver scelto una guida migliore della mia...

17 commenti:

  1. uh-hum... scribble scribble.... prendo appunto per il prox 10mila, son fiducioso! :)

    RispondiElimina
  2. Se parto a 3'30" duro 6-700metri e sono ancora vicino alla partenza/arrivo quindi posso provare.. :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehehe, si potrebbe essere la versione ultrarapida!

      Elimina
  3. A una settimana dalla maratona, meglio non gareggiare, ancora di più se il finale è stato "sofferto"!!!
    L'appetito vien mangiando (anch'io devo farmi violenza psicologica per NON gareggiare neanche la prossima domenica!), però ti assicuro che la terza domenica dopo, se "fai il bravo" e fai le cose per bene, puoi veramente sfruttare l'effetto allenante della maratona!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh infatti Gianmarco, il punto è che dopo una maratona generalmente la condizione cresce, ovviamente non subito perchè prima c'è da recuperare evidentemente mi ero illuso che una settimana potesse essere abbastanza ma così non è.
      Pazienza, nessun problema, si corre un po' più in relax per il prossimo periodo : )

      Elimina
  4. QUESTO MANUALE IO LO USAVO MOLTO SPESSO ..POI HO INCONTRATO TE E TU MI HAI INSEGNATO A PARTIRE PIANO PER FINIRE FORTE..ADESSO CHE FAI?? IL BRESS ED IO IL DRUGO?? EHEHEHEHEH

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheheh, Bress, hai ragione. Devo tornare alle origini. Queste gare corse al contrario sono deleterie e mi han lasciato con un senso di rabbia. Devo porre fine a questo trend!

      Elimina
  5. Confermo quanto dice il Bress!! non ti riconosco più!!
    E' l'effetto fulminea :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse è l'effetto ingordigia Tosto. Comunque mi metto d'impegno. La prossima gara vedrai che torno alle vecchie abitudini : )

      Elimina
  6. Interessante e da usarsi con moderazione direi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con molta moderazione Peo. Solo in caso di estrema necessità : P

      Elimina
  7. Le facevo pure io quelle partenze suicide...però mi hai fatto ridere, questo è l'importante. Concediamoci di sbagliare ogni tanto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto importante Tyler. Se un po' ti ha fatto ridere non può che farmi piacere. L'intento era proprio quello di prendersi in giro : )

      Elimina
  8. a 3,30 non corro nemmeno i 400 metri....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehehe, Lello, con un po' di impegno ce la fai...sai poi con che gioia ti ritiri! : )

      Elimina
  9. Fitta al fianco..La mia rovina! Credo sia un problema meccanico insito essenzialmente alla corsa (nel ciclismo anche andando a tutta non mi viene). Più si va veloci più aumetano le sollecitazioni. Non ho ancora trovato una soluzione vera :-(

    RispondiElimina

Scrivete un po' quel che vi pare, per il momento non modero perchè non c'ho voglia.
Solo una cosa, una firma è sempre gradita.

 
© 2012. Design by Main-Blogger - Blogger Template and Blogging Stuff