Breve guida per chi volesse sapere come prendere parte ad una gara di 10 km e ritirarsi a metà percorso.
Per prima cosa scegliete una gara di 10 km ed iscrivetevi. In secondo luogo ritirate il pettorale e prendete il via. Fin qui tutto semplice, il difficile viene ora.
Alla partenza posizionatevi subito dietro la linea dello start così allo sparo si scatenerà l'inferno e voi vi troverete nel bel mezzo delle fiamme. Spintoni, urla, gente che vi taglia la strada e che vi calpesta. Rischierete più volte di cadere a terra, se siete fortunati potreste riuscire nell'intento di ritirarvi già nei primi metri. Nel caso proseguiste fate una cosa saggia, ai fini del ritiro ovviamente, partite forte! Avete un record nei 10 km di, diciamo per esempio, 38' 35 ? Si ??? Bene, significa correre una 10 km a 3'50 al km, per ottenere un ritiro serio e veloce partite pure a 3'30 al km!
Il km successivo comincerete ad avvertire una certa pesantezza nelle gambe, specie se la settimana precedente avevate corso una maratona, non demordete per carità, continuate a tirare come dei forsennati, ci penseranno le vostre gambe di legno a farvi andare piano.
Al terzo km, finalmente, comincerete ad avvertire una certa fitta al fianco destro (Fegato ? Cistifellea ? Quel che è!) e questo sarà il colpo di grazia. Resistete sbavando fino al primo passaggio sotto alla linea di partenza (la gara che avevate scelto prevedeva due giri di 5 km) e quindi ritiratevi con tutta calma maledicendo voi stessi e le divinità a voi più invise.
Qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale
Spero questa guida non vi sia mai di aiuto ma mi pareva giusto pubblicarla, per il bene della comunità.
E sempre per il bene della comunità io oggi ho deciso di testarla e devo dire che ha funzionato alla perfezione. Assieme ai miei compagni di squadra Michele ed Otman ho preso parte infatti alla CorriTreviso. Gara di 10 km che si sviluppava tutta all'interno del centro città in un percorso di 5 km, un po' nervoso, da ripetere due volte.
Dopo il primo giro mi sono dovuto ritirare per una fitta al fianco destro, un problema questo che mi porto dietro da tanto tempo e che con l'aumentare degli allenamenti si è affievolito ma non è mai scomparso del tutto. Appena comincio ad aumentare la velocità il problema si ripropone. Poi è ovvio che la velocità e l'impegno nel mantenere un certo ritmo di corsa dipendono dalla mia condizione fisica quindi il dolore non è tanto legato alla velocità in se ma, più che altro, è proporzionato allo sforzo nell'azione di corsa.
Ad ogni modo urge un controllo (ecografia penso) per cercare di risolvere una volta per tutte questo fastidioso inconveniente.
Metabolizzato il ritiro ho capito una cosa semplice, non si possono tirare tutte le gare. Oggi non ero nella condizione di fare una gara tirata, avrei dovuto partire con calma e vivere la corsa come un allenamento. Peccato non averlo compreso prima ma, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai.
Martedi correrò a Breganze una corsa in salita di 7 km e Domenica prenderò parte alla 10 Miglia del montello. In entrambe le occasioni partirò con l'intento di fare un semplice allenamento e di divertirmi.
Ritornando alla corsa di oggi volevo complimentarmi con l'organizzazione e con la corsa. Si tratta di una competizione veramente molto bella, organizzata benissimo e con un percorso altamente spettacolare.
Oltre al percorso, di spettacolare c'è anche il pacco gara. Con soli 10 € di iscrizione ci siamo portati a casa mezzo supermercato:
Chiudo il post citando nuovamente i miei compagni di squadra Michele ed Otman che a Treviso hanno ben figurato. Sono arrivati rispettivamente 7° e 8° di categoria con tanto di premiazione sul palco oltre che con il personale al termine della gara. Complimenti ad entrambi.
Evidentemente devono aver scelto una guida migliore della mia...
Per prima cosa scegliete una gara di 10 km ed iscrivetevi. In secondo luogo ritirate il pettorale e prendete il via. Fin qui tutto semplice, il difficile viene ora.
Alla partenza posizionatevi subito dietro la linea dello start così allo sparo si scatenerà l'inferno e voi vi troverete nel bel mezzo delle fiamme. Spintoni, urla, gente che vi taglia la strada e che vi calpesta. Rischierete più volte di cadere a terra, se siete fortunati potreste riuscire nell'intento di ritirarvi già nei primi metri. Nel caso proseguiste fate una cosa saggia, ai fini del ritiro ovviamente, partite forte! Avete un record nei 10 km di, diciamo per esempio, 38' 35 ? Si ??? Bene, significa correre una 10 km a 3'50 al km, per ottenere un ritiro serio e veloce partite pure a 3'30 al km!
Il km successivo comincerete ad avvertire una certa pesantezza nelle gambe, specie se la settimana precedente avevate corso una maratona, non demordete per carità, continuate a tirare come dei forsennati, ci penseranno le vostre gambe di legno a farvi andare piano.
Al terzo km, finalmente, comincerete ad avvertire una certa fitta al fianco destro (Fegato ? Cistifellea ? Quel che è!) e questo sarà il colpo di grazia. Resistete sbavando fino al primo passaggio sotto alla linea di partenza (la gara che avevate scelto prevedeva due giri di 5 km) e quindi ritiratevi con tutta calma maledicendo voi stessi e le divinità a voi più invise.
Qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale
Spero questa guida non vi sia mai di aiuto ma mi pareva giusto pubblicarla, per il bene della comunità.
E sempre per il bene della comunità io oggi ho deciso di testarla e devo dire che ha funzionato alla perfezione. Assieme ai miei compagni di squadra Michele ed Otman ho preso parte infatti alla CorriTreviso. Gara di 10 km che si sviluppava tutta all'interno del centro città in un percorso di 5 km, un po' nervoso, da ripetere due volte.
Dopo il primo giro mi sono dovuto ritirare per una fitta al fianco destro, un problema questo che mi porto dietro da tanto tempo e che con l'aumentare degli allenamenti si è affievolito ma non è mai scomparso del tutto. Appena comincio ad aumentare la velocità il problema si ripropone. Poi è ovvio che la velocità e l'impegno nel mantenere un certo ritmo di corsa dipendono dalla mia condizione fisica quindi il dolore non è tanto legato alla velocità in se ma, più che altro, è proporzionato allo sforzo nell'azione di corsa.
Ad ogni modo urge un controllo (ecografia penso) per cercare di risolvere una volta per tutte questo fastidioso inconveniente.
Metabolizzato il ritiro ho capito una cosa semplice, non si possono tirare tutte le gare. Oggi non ero nella condizione di fare una gara tirata, avrei dovuto partire con calma e vivere la corsa come un allenamento. Peccato non averlo compreso prima ma, come si dice in questi casi, meglio tardi che mai.
Martedi correrò a Breganze una corsa in salita di 7 km e Domenica prenderò parte alla 10 Miglia del montello. In entrambe le occasioni partirò con l'intento di fare un semplice allenamento e di divertirmi.
Ritornando alla corsa di oggi volevo complimentarmi con l'organizzazione e con la corsa. Si tratta di una competizione veramente molto bella, organizzata benissimo e con un percorso altamente spettacolare.
Oltre al percorso, di spettacolare c'è anche il pacco gara. Con soli 10 € di iscrizione ci siamo portati a casa mezzo supermercato:
StraVicenza...prendi nota va! |
Chiudo il post citando nuovamente i miei compagni di squadra Michele ed Otman che a Treviso hanno ben figurato. Sono arrivati rispettivamente 7° e 8° di categoria con tanto di premiazione sul palco oltre che con il personale al termine della gara. Complimenti ad entrambi.
Evidentemente devono aver scelto una guida migliore della mia...