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Visualizzazione post con etichetta Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno. Mostra tutti i post
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venerdì 31 agosto 2012

Per una volta non scrivo di corsa. Scrivo invece di cinema (abbiate pietà) e dell'ultimo film che ho visto sul grande schermo, vale a dire l'ultimo capitolo dedicato alle gesta di Batman.
Con l'avvento di Nolan alla regia le avventure dell'uomo pipistrello sono decisamente salite di qualità. Il regista londinese aveva esordito alla grande nella saga con Batman Begins (2005) ed era poi salito ulteriormente di livello con il grandioso Il cavaliere oscuro (2008). A 4 anni dall'ultimo capitolo ecco l'atto conclusivo della trilogia.
L'attesa per questo film, per quel che mi riguarda, era molto elevata. Mi piace la saga, adoro il regista e mi piace molto anche Christian Bale, l'attore protagonista.
Visto l'elevato livello tecnico (regia, cast, effetti) a mio avviso Batman è una saga che vive principalmente sui personaggi. Nel primo capitolo la scoperta era proprio il protagonista, con le sue origini e la sua storia. Nel secondo capitolo il personaggio di maggior spicco risultava essere sicuramente il "cattivo" Joker, interpretato come tutti sapranno dal compianto Heath Ledger mentre il ruolo di Batman veniva quasi oscurato, oltre che dall'antagonista, anche dal suo alter ego normale (Bruce Wayne) e dagli eccessi della sua vita da multi milionario.
In questo terzo capitolo vengono ovviamente introdotti dei personaggi nuovi e il film riesce in parte nell'intento di renderli se non memorabili, almeno ben caratterizzati e di forte impatto.
Riesce bene il cattivo di turno. Il perfido Bane, interpretato non so da chi. Per tutta la durata del film ha una maschera che gli copre naso e bocca pertanto neanche alla sua mamma sarebbe riuscito di riconoscerlo. E' comunque un personaggio molto cupo ed estremamente cattivo con una storia misteriosa alle spalle. Apparentemente è privo di scrupoli ma si rivelerà poi essere dotato di una maggiore prodondità. Un tipo piuttosto interessante.
Anne Hataway dimostra di essere una grande attrice
Il secondo personaggio di rilievo è Catwoman. Sarà che ho un debole per le gambe lunghe ed anche per gli occhi grandi ma a me la scelta di Anne Hathaway per questo ruolo è parso pienamente azzeccato. Avevo sentito critiche nei suoi confronti ma a mio avviso regge bene. E' una gatta. Nella sua interpretazione non è forse il massimo dell'aggressività ma comunque si gioca bene le sue carte.
Infine, rimane impresso il sempre ottimo Joseph Gordon-Levitt che interpreta il poliziotto John Blake il quale nel corso della storia viene promosso a commissario e alla fine del film diventa un'altra cosa ancora, non vi dico che cosa per non rovinare la sorpresa a chi ancora non ha visto il film.
Oltre ai personaggi rimangono nella memoria anche alcune scene degne di nota. Su tutte "l'attentato" aereo in una delle sequenze iniziali della pellicola. Davvero ben congegnato e meravigliosamente realizzato.
Con l'andare del tempo devo dire però che il film un po' si perde. La storia si dipana piuttosto bene ma pare quasi che, verso la fine, le idee siano venute un poco meno e la conclusione mi è parsa un pelo scialba rispetto alle mie elevate attese.
Non siamo dunque ai livelli de Il cavaliere oscuro ne di Memento o Inception (per citare altri due film di Nolan), ma nel complesso il risultato è un film realizzato in maniera impeccabile e che mi sento di consigliare. A maggior ragione se penso che i 165 minuti di durata della pellicola sono volati via lisci come l'olio. Eppure due ore e 45 di film sono tanta roba, qualcosa deve pur voler dire.
 
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