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sabato 10 novembre 2012

Fuori giri

15 Comments
 

Sto tornando ad allenarmi con una certa serietà, almeno, ci provo. Già perchè, stranamente, la voglia latita. Sarà l'arrivo del freddo unito a giornate piovose e grigie o sarà qualcos'altro ma faccio davvero fatica a trovare la voglia di uscire. Oggi per esempio lo stimolo è stato pensare a chi è alle prese con un acciacco e vorrebbe correre ma non può farlo. Un po' come capitava a me due settimane fa. Quindi basta tentennare e trovare scuse, si esce e si corre.
Avevo in programma, in questa che è una settimana di ripresa, di correre un 15 km. Niente di troppo impegnativo ma solo un tentativo di riabituare le gambe a distanze superiori ai 10/12 km. Stavolta esco senza cane al guinzaglio, anche per vedere la differenza. Mi allaccio le scarpe nuove (alla fine Mizuno Wave Rider 14) e noto battiti abbastanza alti anche a riposo. Appena il Garmin piglia i satelliti faccio partire il crono e parto lungo la via. Fin da subito sento i piedi reattivi, merito in gran parte delle scarpe nuove che risultano parecchio elastiche. Zompetto allegro schivando le pozzanghere e le noci cadute sull'asfalto e ben presto mi rendo conto che sto sbuffando come un treno. Controllo il Garmin ed una scritta nuova, mai vista prima, compare sullo schermo: "Ragazzo, cerchi guai ?".
Ed in effetti mi sa che è così. Guardo le pulsazioni e, casso, sono alte! Guardo la media e, casso, sto appena sopra ai 4'20/km! Meglio rallentare và!
Provo a ridurre la velocità ma non ci riesco, la reattività delle scarpe e forse la memoria di andature antecedenti all'infortunio mi portano a mantenere lo stesso passo. Provo a pensare se sia il caso di rallentare di brutto oppure assecondare l'istinto e magari ridurre di un po' l'allenamento. Opto per la seconda ipotesi, i 15 km diventeranno 13, sperando di arrivare intero fino a casa.
Mantengo così l'azione di corsa e cerco di tenere botta. Il percorso è leggermente ondulato, quando la pendenza è appena contraria, le pulsazioni salgono, quando torna favorevole anche il cuore si assesta su ritmi più normali anche se, comunque, molto alti.
Nel tratto finale ridiscendo verso casa e quindi anche le pendenze sono più favorevoli. Ne consegue che anche la media va migliorando.
Passo davanti a casa con 13 km in archivio, decido di aggiungerne un altro di recupero e finisco così i miei 14 km in un'ora esatta, 4'17/km.
Bene la media, buon esordio delle scarpe nuove ma il mese di stop si sente tutto. Oggi sono andato decisamente fuori giri, mi consola il fatto che una mezza sotto i 90' dovrei comunque essere in grado di correrla già adesso.
Tra una settimana, per la mezza dei 6 comuni, se faccio il bravo magari riesco a limare pure qualcos'altro.
 
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