Rientro e non ho niente da fare. Allora studio il percorso. Nervoso ? Nsomma, meglio buttarsi sul pranzo. Pastasciutta di primo, bresaola di secondo. Al termine un caffè? Niente da fare, il grillo parlante sulla mia spalla mi costringe sulla retta via. Meglio così, almeno dopo il pranzo riesco a tornare a letto e a dormire un paio d'ore.
Ora sono le 16, preparo lo zaino. Ho già in mente tutto quello di cui ho bisogno ma svuoto e riempio lo zaino più di qualche volta. Nel frattempo bevo un sacco di acqua. E vado al bagno altrettanto spesso. Mancano 8 ore alla partenza. Sono pronto ? Ce la farò ? Chi può dirlo, mangiamoci su va.
Ore 19 ecco la cena. Altra pastasciutta, ancora bresaola ed un po' di ricotta. Caffè post cena ? Ovviamente no, ormai manca così poco ad aver rispettato appieno la dieta da caffeina, non posso cedere proprio adesso.
Alle ore 20 arriva Dr. House, è tempo di andare. Passiamo da Schio a recuperare l'altro elemento della nostra squadra iscritto alla Trans D'Havet, Fulmine, e poi via verso Valdagno.
Il ritiro pettorali è allestito in una palestra nel centro sportivo del paese. Siamo li per le 20 e 30, il luogo brulica di atleti e membri dello staff. Entriamo in palestra ed un caldo terribile ci accoglie. Si fa fatica a respirare, l'afa è tangibile. Manca poco e c'è pure la nebbia. Ritiriamo il nostro pettorale ed andiamo a sistemarci sui gradoni aspettando il briefing che avverrà verso le ore 22. Intanto, lentissimamente, ci cambiamo e ci prepariamo mangiando qualche ultima barretta contenuta nel pacco gara. Dopo 30 minuti non ce la facciamo più, l'aria nella palestra è irrespirabile. Raccogliamo le nostre cose ed andiamo all'esterno a distenderci su un prato. Molto meglio.
Alle 22 comincia il briefing. Ringraziamenti a tutti, concorrenti, sponsor, giudici ed organizzatori e poi la parola ai responsabili del "balisaggio" ovvero della segnalazione del percorso. Ci informano che il percorso è segnalato abbondantemente e di fare attenzione in particolare ad alcuni passaggi sulle "Greste" del Summano e sul sentiero delle 52 Gallerie. Ci sono dei punti in cui se vai dritto finisci nel vuoto, ben che mai !
Terminato il briefing è tempo di salire sui pullman che ci trasferiranno a Piovene Rocchette, luogo della partenza. In mezz'oretta ci siamo. Sbarchiamo a Piovene e troviamo la festa country, tizi con stivali e cappello da cowboy ballano con tizie a loro volta con stivali e cappello da cowgirl. Noi probabilmente facciamo la parte del rodeo.
Arrivo allo start e trovo un folto gruppo di fulminei ad attenderci. Alberto G., Zanze e consorte, Alvin, Paparesta, Turone e Massive Attack sono tutti li per noi. Bello poter contare sul supporto degli amici. Io mi siedo e mi tolgo le scarpe. Manca ancora un'ora alla partenza, di tempo da stare in piedi e dentro a quelle scarpe ne avrò parecchio, intanto mi risparmio.
Io e Fulmine poco prima dell'entrata in griglia |
5 minuti alla partenza. Cominciano a pompare canzoni nelle casse. We will rock you (Queen), You shock me all night long e Back in Black (AC/DC), vista l'adrenalina potrebbero mettermi anche Marco Masini non cambierebbe poi molto (oddio...forse a pensarci bene...). Tutto è pronto ormai.
La mezzanotte sta per scoccare, pochi secondi ancora ed ecco lo sparo dello starter.
Sabato 28 Luglio, ore 0:00 è partita l'edizione uno della Trans D'Havet 80 km e 5500 metri di dislivello mi attendono. Ha inizio l'avventura.
80KM E 5500 di dislivello..mi hai messo un pò d'ansia,in attesa di leggere il proseguo.. ;)
RispondiEliminaNo no, niente ansia. Vedrai nelle prossime puntate che storie : )
EliminaCiao Giacomo, sono Paolo l'amico di Dario... Volevo farti i complimenti per l'impresa. Personalmente ho sempre ritenuto questo genere di competizioni estreme più dannose che salutari per il fisico.
RispondiEliminaIn passato ho partecipato a 2 edizioni della 24h della val Rendena (paliamo di mtb) in squadra con altri amici del mio gruppo. Si trattava di ripetere un giro da circa 7 Km quante più volte possibile nell'arco della durata della gara. Contro di noi correvano anche alcuni personaggi iscritti nella categoria "singoli" che hanno pedalato in solitaria per un giorno intero... Pensa che il primo dei "solitari" ha fatto 7 Km più di noi (502 contro 495) che eravamo in 5 e ci davamo il cambio ogni 2 giri riuscendo anche a dormicchiare tra una sessione e l'altra. Il dilivello totale penso si aggirasse tra gli 8000 e i 10000 m. Mangiava e urinava sempre in sella alla bici senza mai fermarsi... Alla fine 2 persone dello staff della gara l'hanno portato sul palco per la premiazione sorreggendolo sulle loro spalle (non riusciva a camminare).
Da allora la mia idea su competizioni simili è sempre stata quella che ti ho enunciato all'inizio del commento.
Leggendo il tuo racconto ti confesso che comincio a valutarle la cosa sotto una luce differente.
Complimenti sinceri di nuovo... Ci si vede quanto prima!
Ciao Paolo. Sono d'accordo con te quando parli di competizioni così dure che ti lasciano distrutto una volta terminate. Tutto però dipende dal sapersi scegliere le proprie sfide e dal modo in cui le si affronta.
EliminaIo sono arrivato molto bene al termine di questa gara e non ho visto atleti sfracellati. Per assurdo, ho visto scene peggiori alle maratone.
drugo ,ho visto l'altimetria ..e son contento che ce l'hai fatta,eheheheh pero' marco masini no...aborro ehehehe
RispondiEliminaEcco cosa ti regalo la prossima volta, un CD di Masini!
EliminaCavoli dal profilo del tuo garmin 1h da Campogrosso al Fraccaroli dopo più di 47 km !!!! Ora mi spiego perchè ho le gambe un po' durette..........
RispondiEliminaIl profilo del Garmin purtroppo non è quello della mia gara. Inspiegabilmente si è perso dopo che ho spento l'orologio. Ho recuperato un file .gpx della corsa e l'ho corretto con il mio tempo finale (in modo da conteggiare i km nei miei totali). il file originale era più veloce rispetto alla mia prestazione di qualche minuto. Pertanto è abbastanza attendibile ma purtroppo i passaggi non sono identici a quanto avvenuto in realtà.
Eliminapertanto devi rifare tutto....he he he
EliminaCerto! L'anno prossimo : )
EliminaAspettiamo di leggere il seguito: anche conoscendo il lieto fine, l'avventura vale la pena. Bella l'atmosfere della partenza trail, vero? Alle maratone mi pare ci sia più tensione
RispondiEliminaVerissimo Caio. L'atmosfera sia alla partenza che durante il percorso e' molto piu' rilassata e amichevole. E' il bello dei trail, molto piu' divertimento!
EliminaAttendiamo il proseguio!
RispondiEliminaArriva a breve : )
Eliminauna mia curiosità...sei già uscito a correre dopo sabato?
RispondiEliminaciao Iron Man.
walter
Ciao. No non ancora. Ma più per poca voglia che per le condizioni delle gambe. Oggi se avessi voluto avrei potuto correre ma mi do qualche giorno di riposo. Forse domani ma senza fretta.
EliminaMoearme così no però eh!!!!!
RispondiEliminaScrivi el resto SUBITOOOOO