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sabato 2 giugno 2012

Vado a Cortina

3 commenti:
 
Anzi no, vado a Dobbiaco. Che è pure meglio.
Domani si corre e si torna a dare un'occhiata al cronometro. Ma senza troppa ansia. Con l'amico Zanze abbiamo definito un limite cronometrico al di sotto del quale ci possiamo ritenere soddisfatti, vale a dire 2h e 10. Anche se abbiamo ambizioni di finire qualche minuto sotto e, perchè no, provare ad avvicinarci alle 2h e 5.
Teoricamente non sarebbe nemmeno tanto impossibile ma questa corsa presenta alcuni punti a nostro svantaggio.
Il primo è che il percorso prevede della salita. La prima metà è tutta in leggera pendenza sfavorevole. Nei primi 15 km, che collegano Cortina al Passo Cimabanche, ci si eleva di 340 m. Dislivello concentrato in modo particolare nei km dal 5° al 10°. Il dislivello viene poi recuperato nella seconda metà che è tutta in discesa. Bisogna pertanto arrivare al punto più alto del percorso ancora piuttosto freschi in modo da concludere i 15 km che rimangono nel minor tempo possibile. Tra l'altro, si corre su sterrato, molto bello e compatto, questo va detto, ma l'asfalto da un po' di velocità in più.
Altro elemento di rallentamento è il traffico. Non il traffico delle auto ma quello dei podisti. Si tratta infatti di una gara ad altissima partecipazione e, una volta lasciato il centro di Cortina, ci si infila in un sentiero piuttosto stretto dove, se ci si trova nel centro del gruppo, è inevitabile doversi fermare e perdere così un bel po' di tempo prezioso.
Infine la preparazione. In questo periodo mi sono dedicato maggiormente alla corsa in montagna e al trail. Immagino la mia condizione nella corsa più "tradizionale" possa averne risentito. Dopo la corsa di domani dovrei saperne qualcosa in più.

Tra poco si parte, termino la preparazione delle valige e poi via con la gita.
Saluti da Cortina, anzi no, saluti da Dobbiaco.

3 commenti:

  1. In bocca al lupo. L'obiettivo è ambizioso, vista l'altimetria (qualcosa comunque si perde), il terreno e la quota. Forza Drugo!

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  2. Bè sei stato di parola! I due trial ti hanno fatto più che bene. Una maratona a 4'15''/km (2h59') si può fare. Appuntamento in autunno dai

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    1. Ciao Andrea. Si sono stato di parola. E pensare che non me la ricordavo così dura. La salita mi pareva più "veloce" e il tratto in discesa meno sconnesso. E' stata veramente una corsa faticosa ed il tempo finale mi lascia maggiormente soddisfatto.
      Penso che effettivamente i trail siano serviti. Per la maratona adesso non ci penso, ho in mente lo sterrato in questo periodo. Spero mi crei una buona base dalla quale partire per le maratone autunnali.

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Scrivete un po' quel che vi pare, per il momento non modero perchè non c'ho voglia.
Solo una cosa, una firma è sempre gradita.

 
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