Torno da Volpago del Montello (TV) con una certa soddisfazione per la corsa svolta. Avevo deciso di affrontare le 10 miglia con l'intento di fare un allenamento competitivo. Il piano prevedeva partenza cauta per la prima parte di gara e poi avrei deciso il da farsi. Oltretutto il percorso, per me bellissimo, presentava vari saliscendi, tutt'altro che una gara veloce dunque.
La partenza era prevista per le 9.30 ma ero arrivato in quel di Volpago con un'abbondante ora di anticipo. Per fortuna anche il presidente Bress e il capitano Rigo si erano presi con largo anticipo per cui ho potuto condividere con loro l'attesa dello start.
I momenti antecedenti la gara sono stati più interessanti del solito. Alla competizione prendevano parte infatti gli ambasciatori Saucony (Bress e Rigo sono due di loro) e lo speaker era incontenibile mentre annunciava i nomi di vari atleti di ottimo livello. L'ultimo annuncio era riservato al campione mondiale di 100 km Giorgio Calcaterra che ha ricevuto un sincero applauso da tutti i runner presenti.
Terminate le presentazioni un esagitato speaker dava il via libera e il colpo di pistola liberava i runner lungo il percorso.
L'inizio di corsa si presentava subito in salita ed io ho deciso di affrontarla in maniera cauta. Come da ultimo post, ho tolto il dispositivo Autolap pertanto non avevo riferimenti cronometrici. Correvo a sensazione cercando di dosare le forze. Ho pertanto corso i primi km in buon controllo accompagnando per un lungo tratto Bress e un'atleta sua amica reduce dai 100 km di Seregno.
La strada proseguiva tra le ondulazioni del percorso, una volta giunti al cartello del 5° km ho dato il lap al Garmin per il primo parziale: 21' 35 (Media 4' 19).
Una volta visto il tempo ho deciso di incrementare il ritmo e solo a quel punto ho optato per dividere la gara in tre frazioni di 5 km.
Ho abbandonato la compagnia di Bress ed ho quindi proseguito con passo più deciso. Non a caso 5 km dopo il passaggio è stato ben più veloce: 20' 07 (Media 4' 01).
Incoraggiato dal passaggio e dai numerosi sorpassi che si succedevano ho messo ancora più impegno nella corsa. Oltretutto i km che mi separavano dal traguardo continuavano ad assottigliarsi mentre la fiducia cresceva.
Pestando per bene, ma senza dimenticarmi di guardare il panorama e di salutare gli alpini volontari che incrociavo lungo la via, sono giunto al km 15. Altro lap al Garmin: 19' 28 (Media 3' 53).
A questo punto mancava un solo km al traguardo, oltretutto in discesa. Avrei voluto tirarlo a tutta ma purtroppo un dolore alla milza mi ha costretto a rallentare.
E' curioso, questa volta che il fianco destro mi aveva dato tregua ho avuto problemi col lato opposto. Pazienza, per fortuna non era una gara nella quale puntavo a fare il tempo.
Nonostante il dolore sono comunque riuscito ad accelerare nell'ultimo mille (complice anche la discesa) ed ho concluso la prova col tempo di 1h 6' e 19. Piuttosto buono per quelle che erano le mie ambizioni della vigilia.
Una volta giunti al traguardo ci siamo rifocillati per bene e quindi, docciati e ripuliti, abbiamo assistito alla premiazione.
Qui ho avuto il piacere di incontrare Andrea, conosciuto tramite il suo blog. Mentre assistevamo alle premiazioni abbiamo chiacchierato un bel po' su allenamenti, medie e battiti cardiaci. Oltre che su un problema che accomuna entrambi, ossia il dolore al fianco destro.
Tra l'altro ieri ne parlavo con la mia dottoressa la quale mi diceva che fegato e cistifellea non provocano dolore durante la corsa. Pertanto il dolore che sento al fianco è molto probabilmente causato dalle sollecitazioni della corsa (e questo spiegherebbe come mai nelle corse in discesa il dolore si fa più acuto).
Parlandone anche con Andrea abbiamo convenuto sul fatto che, probabilmente, una soluzione sta nel dedicarsi ad esercizi addominali che rafforzino il cosiddetto "core".
Dopo tutte queste piacevoli chiacchiere ci siamo salutati con la promessa di ritrovarci per fare qualche allenamento assieme. Molto volentieri.
Con questa gara credo termineranno le competizioni su strada per il prossimo periodo. Ora mi aspettano prove in salita e trail. Tornerò a gareggiare su asfalto probabilmente solo in autunno.
Ho apportato una piccola modifica al blog aggiungendo sulla barra laterale le prossime gare in programma. Come anticipato poc'anzi sono previste salite e off road. Così sia.
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9 ore fa
chiavi di lettura: raramente uso il garmin e con l'autolap, mi toglie l'ansia di doverlo controllare di continuo — cmq hai corso un bel collinare in una splendida location, potevi anche lasciarlo a casa.... ;)
RispondiEliminaVero Yogi, effettivamente in gara non è servito molto. Però una volta a casa mi piace verificare com'è andata. Anche quando vado a passeggio : )
Eliminaottima progressione, vai Drugo:-)
RispondiEliminaCome al solito, ci si prova Andrea.
EliminaSai quanto già quanto mi è dispiaciuto non farla! Guardacaso poco fa riguardavo un allenamento che mi piacque molto fatto a Dicembre (ovviamente sotto la pioggia), quando correvo un pò di più http://connect.garmin.com/activity/134176218 . Ci si aggiorna!
RispondiEliminaPraticamente una fotocopia della mia gara. Dai che in poco tempo ritorni a quei livelli.
Eliminaun ottima progressione ..........bravo drugo
RispondiEliminaGrazie Lello. Le progressioni sono sempre belle, ti lasciano un buon ricordo della corsa svolta e buone sensazioni sulle gambe.
Eliminatoh, c'è l'eco.......! ;))
RispondiEliminaCosì pare...se ho capito a cosa fai riferimento : )
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