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sabato 22 settembre 2012

Settimana di recupero

9 commenti:
 
Il Sellaronda Trail ha lasciato tracce indelebili nella mia memoria ma non si è limitato solo a questo. Ha lasciato  infatti delle tracce, spero delebili, nei miei quadricipiti e in qualche altro punto delle gambe. Il giorno successivo ai 54 km mi sono armato di buona volontà e sono uscito nella freschissima mattina di Corvara per tentare una corsa lenta di rigenerazione. Le intenzioni erano buone ma la gara percorsa meno di 24 ore prima non consentiva di fare molto. Più che i dolori ai quadricipiti, a dirla tutta, è stato un problema al tendine del ginocchio sinistro (lato esterno sulla parte posteriore dell'articolazione) a fermarmi. Dolore che già in passato mi aveva fatto visita costringendomi a lungo stop.
Dopo un km di corsa sofferente ho desistito concentrandomi sullo stretching.
Il giorno successivo, lunedi, al risveglio i muscoli delle gambe risultavano ancora molto doloranti. Scendere la rampa che porta al garage di casa mia era un vero calvario. Di correre non se ne parlava, ho prenotato però un massaggio per il giorno successivo dal fisioterapista di fiducia.
Il martedi, di nuovo niente corsa e ancora dolore, soprattutto a freddo. La sera massaggio disossante (yogi docet) dal buon Claudio che con le sue manone esperte manipolava la mia muscolatura dolorante causandomi pene indicibili. Una volta terminata la tortura mi sono sentito subito meglio, sarà stato anche per il sollievo dovuto alla fine del massaggio. L'indomani l'intento era quello di correre. Punto dunque la sveglia ma quando provo ad alzarmi desisto, ancora troppo dolore.
Il Giovedi pare finalmente essere il giorno buono per la ripresa. Ancora una volta punto la sveglia ma questa volta è la poca voglia a farmi rinunciare, ci proverò in serata.
Al rientro dal lavoro mi cambio ed esco in strada. La sensazione è pessima. Gambe pesanti, legnose e ancora doloranti. Decido di correre 10 km fermandomi a fare stretching ogni 3 km. Così faccio. Lo stretching da sollievo ma quando riparto, in breve tempo, il feeling con la corsa svanisce del tutto. Ad ogni modo chiudo i 10 km correndo l'ultimo tratto in leggera progressione.
Venerdi, nuovamente, punto la sveglia, sto per partire ma il cane ne combina una delle sue, devo rimandare alla sera. Dopo il lavoro, nuovamente mi cambio e sono in strada. Vorrei provare ad allungare a 12 km ma ho poco tempo visto che dopo devo uscire. Parto dopo breve stretching e, miracolosamente, la corsa è subito fluida e piacevole. Sento ancora qualche residuo delle fatiche recenti ma rispetto al giorno precedente c'è un abisso di differenza. Evidentemente la corsa alternata a stretching, unita al massaggio, ha dato i suoi frutti.
Svolgo l'allenamento di buona lena terminando il giro ad una media di 4'18/km e con ottima progressione finale.
Questa mattina ultima tappa. Altri 13 km corsi a 4'20/km di media. Stamane sono partito un po' troppo forte non riuscendo a controllare il ritmo. Forse ciò ha contribuito a causarmi i soliti dolori al fianco sinistro per i quali mi sono dovuto fermare qualche volta. Di correre in sofferenza oggi non ne avevo la voglia.
A parte ciò, e a parte i dati sballatissimi del cardio, tutto bene. Il recupero procede alla grande. Domani altri 15 km (spero) tranquilli e poi si va verso l'ultima settimana con un po' di carico in vista dell'evento di Ivrea del 6 Ottobre.
Per il Morenic Trail direi che sono quasi pronto.

9 commenti:

  1. Sono 2 mercoledì che passo sotto le mani di Claudio e quando esco ho le gambe nuove, mercoledì in effetti tornerò per il terzo appuntamento. Forse se tieni un ritmo poco più lento questa settimana riesci a recuperare qualcosina in più.

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    1. Le ultime sedute hanno dato segnali positivi. Ad ogni modo Claudio mi vedrà un paio di volte nelle prossime settimane.

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  2. sarebbe strano che tanti di quei km non avessero lasciato traccia — cmq un ottima abitudine quella del massaggio, funziona a tutti i livelli....

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    1. Eggià, mi ero un po' illuso visto che dopo la Trans D'Havet mi ero ritrovato con le gambe piuttosto fresche. Evidentemente non può essere sempre domenica.

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  3. Quando hai bisogno di scaricare o recuperare dopo gare devastanti non c'è niente di meglio di un pò di cross-training. Ciclismo e nuoto sono eccezionali in questo senso. Recuperi muscolarmente mantenendo il sistema cardiocircolatorio allenato! Meglio di qualsiasi massaggio! :-)

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    1. Eh, devo cercare una graziella da qualche parte. A nuoto non vado, la bici mi manca. Devo rimediare.

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  4. tutto nella normalità, ma attenzione a parte i dolori alle gambe che son passati ci vuole un po di tempo perché il fisico recuperi pienamente da una prova del genere.

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    1. Infatti Tosto. Ci sono segni profondi dei quali magari non ci si accorge. La settimana prossima è previsto del completo e sano riposo.

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  5. Secondo me il recupero é d'obbligo dopo un' estate davvero tosta culminata con la Sellaronda Trail. La butto lì ma mi sa che se scarichi per bene a Venezia hai ancora carte da giocare e un asso nella manica!
    Ciao

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Scrivete un po' quel che vi pare, per il momento non modero perchè non c'ho voglia.
Solo una cosa, una firma è sempre gradita.

 
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