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lunedì 6 febbraio 2012

Dotazioni invernali obbligatorie

9 commenti:
 
Transitando molto spesso in autostrada per lavoro mi sono imbattuto varie volte nei cartelli luminosi che invitano gli automobilisti a dotarsi dell'occorrente per far fronte al ghiaccio e alla neve tipici di questa stagione. Non avevo mai considerato che tale avviso potesse essere un consiglio che avrei dovuto considerare anche per quel che riguarda la gommatura con la quale sono solito correre a piedi.
Il pensiero mi è venuto dopo che il ginocchio destro (ancora lui) ha cominciato a manifestare il suo malcontento  nei confronti della mia attività podistica. Ho cominciato ad avvertire dolore nella parte alta della rotula dopo l'allenamento di Martedi, il mattino successivo non sentivo più nulla per cui mi sono regolarmente allenato salvo poi ritrovarmi nuovamente dolorante al termine della seduta.
Ho optato quindi per un giorno di riposo e Venerdi ho corso un buon allenamento di 18 km al termine del quale il dolore s'è nuovamente manifestato.
Il giorno successivo avevo  in programma un bel lungone col mio compagno di squadra Oberdan, ho pensato dunque di applicare del ghiaccio (oltre alla solita Arnica forte) sul punto dolorante. Il problema è stato che non ho pensato di coprire il gel ghiacciato con uno straccio e l'ho applicato direttamente sull'articolazione.
Dopo un quarto d'ora, quando non solo del dolore ma anche del ginocchio intero non avvertivo più alcuna traccia, ho rimosso il ghiaccio. Ebbene, la rotula si presentava come una bistecca scottata sulla piastra, una bella crosta grigio-zombie faceva bella mostra di se. Al contatto con la mano la rotula risultava fredda, priva di vita. Ho provato a muovere il ginocchio e, visto che tutto funzionava, non mi sono preoccupato poi molto. Solo dopo svariati quarti d'ora il ginocchio ha ripreso una colorazione umana e, anzi, un po' più tardi s'è tinto di un vivo rosso porpora. In altre parole, mi sono procurato una bella ustione col ghiaccio.
Il risultato, il giorno successivo, è stato che avvertivo ancora dolore al ginocchio, ma questa volta era un dolore alla cute, dovuto alla scottatura, e non più il malanno articolare del giorno prima.
Ho deciso pertanto di partire per il lungo programmato.
Sarà stata l'ustione, oppure i 18 km del giorno prima non recuperati, fatto sta che al km 25 sono entrato in crisi profonda. Le energie sono svanite assieme alla voglia di proseguire, ho resistito altri 3 km e poi, al 28° km, le lampadine si sono spente definitivamente ed ho deciso di camminare. E, ve lo devo proprio dire, mai camminare m'era sembrato tanto bello. Rinfrescato dalla camminata ho ripreso a correre per un altro km, poi mi sono fermato nuovamente, quindi ho ripreso ancora una volta terminando la seduta con 30 km totali. Vista la crisi incontrata, grasso che cola.
Al termine dell'allenamento m'è apparso evidente come il dolore articolare fosse tornato a farsi vivo. Ho pertanto optato per una cura un po' più seria: due/tre giorni di stop, pomata antiinfiammatoria e scarpe nuove.
Oggi sono andato a comperare le scarpe nuove, ho scelto nuovamente le Asics Gel Cumulus 13, quelle che sto usando ora e con le quali mi sono trovato molto bene. Una volta a casa ho calzato una scarpa nuova e una vecchia. Il confronto è stato impietoso, la calzatura vecchia appare incredibilmente scarica, è più bassa dell'altra per il consumo della suola e penso sia proprio la corsa con le scarpe poco ammortizzate dell'ultimo periodo ad avermi causato il malanno che avverto ora.
Al momento attuale avverto ancora fastidio al ginocchio, purtroppo, a meno di 4 settimane da Treviso, questo intoppo non ci voleva proprio. Domani mattina valuto, penso di saltare la seduta, eventualmente andrò la sera con gli amici fulminei. Si vedrà.
Intanto, proseguo col concorso cinematografico. Sempre più difficile, vediamo se indovinate anche stavolta in poco tempo:



9 commenti:

  1. ma anche tu mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle..non si fa!! si mette un canevaccio oppure un bandana..il personaggio potrebbe essere tratto da...boh superman

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  2. si lo so, sono un secchione, ma è Rushmore, di Wes anderson. Mi sta piuttosto sulle balle il regista, i Tenenbaum proprio non li reggo, ma ho visto i suoi film. alè, altra bottiglia..

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  3. Concordo con il presidente...sempre meglio non mettere qualcosa tra la pelle ed il ghiaccio! Dai...30 km corsi nonostante la crisi non é poi male e forse l' allenamento do venerdì ti ha stancato un pò.

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  4. @Bress: Nelle precedenti occasioni avevo comunque applicato il ghiaccio senza nulla, direttamente sulla pelle, questa volta probabilmente con la pelle sottile della rotula l'effetto è stato deleterio. Traggo insegnamento dall'errore.

    @Hal: Dici bene, altra bottiglia. Ma come, non ti piace Wes Anderson? Le avventure acquatiche di Steve Zissou ? Non sei più la donna della mia vita. Comunque sei un secchione per davvero, comincio a meditare per trovare qualcosa che non conosci. Preparati!

    @Pasteo: Idem come per il Bress, la prossima volta farò attenzione a non mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle. I 30 km fatti nonostante la crisi credo siano stati un grandissimo allenamento. Darà i suoi frutti, sempre se il ginocchio non mi scombina i piani.

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  5. AZZO...Mi spiace. Ma è lo stesso dolore che avevi lo scorso anno?
    In bocca al lupo.

    ps: di questi tempi ma quanti siamo con problemi alle ginocchia??

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    1. No, è un'altra cosa per fortuna. Domani riprendo, vediamo se con la pausa e le scarpe nuove si risolve.
      Le ginocchia sono decisamente il mio punto debole, infatti già in giro non si dice più "il tallone d'Achille" ma "Il ginocchio di Drugo"

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  6. diciamo che sei stato un "principiante" sull'uso del ghiaccio e un "veterano" nel cambio della scarpa!!Non sò come ti alleni ma spesso i dolori alle ginocchia soprattutto alla bandelleta sono dovuti a troppa corsa lenta, se è il tuo caso fai meno km ma più intensi tipo 2x5000m a tutta anzichè 14km di lento

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    1. Effettivamente faccio molta corsa lenta in questo periodo, però il problema non è la bandelletta. Sono abbastanza convinto il problema in realtà siano state le scarpe. Domani avrò qualche risposta in più su questo dubbio.

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  7. innquesti periodi tutti con sto' ginocchio ... sara' anche il freddo-comunque correre 30 dopo i 18 del giorno prima eh ci credo che eri stanco.....
    dai che per treviso ti rimetti alla grande

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Scrivete un po' quel che vi pare, per il momento non modero perchè non c'ho voglia.
Solo una cosa, una firma è sempre gradita.

 
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